• Cos'è la teoria cognitivo comportamentale ?

    La teoria cognitivo-comportamentale postula una stretta relazione tra pensieri ed emozioni; queste ultime fanno parte della vita di tutti i giorni ma spesso si presentano in maniera troppo intensa o duratura e la loro gestione diviene difficile. In termini più semplici possiamo affermare che l'intervento terapeutico si pone l’obiettivo di individuare e definire il tipo di pensiero che accompagna le emozioni negative (per esempio dolore, sconforto, paura) per poi cercare delle modalità alternative, più funzionali, di affrontare le situazioni problematiche. 
  • Perchè può essere utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta?

    Nel momento in cui si chiede aiuto, si attiva la parte più forte di noi stessi e non la più fragile, come comunemente si pensa. Riconoscere un proprio momento di difficoltà e rivolgersi ad uno psicologo vuol dire essere consapevoli di sé, valutare i propri limiti, le proprie ferite, e sentire la necessità di trasformarle in risorse. Lo psicologo è un mezzo, il benessere è il fine. Possono essere molti i motivi per chiedere una consulenza o un supporto psicologico; tecnicamente classificati in differenti categorie all’interno del Manuale Diagnostico Statistico del Disagio Mentale (DSM IV – TR). Di fatto ogni persona
  • Dove

    La dott.ssa psicoterapeuta Rossella Bontempi riceve nei seguenti studi   Studio Ghedi Largo Zanardelli 16 - 25016 - Ghedi (BS)   Studio Calvisano Via Lombardi 14 - 25012 - Calvisano (BS)     La dott.ssa collabora con i seguenti studi   Studio Professionale Psicoterapia Integrata a Verona Piazzetta scala 2/a - 37121 - Verona (VR) PsicoterapeutaBergamo.com Via Giuseppe Mazzini, 29 - Bergamo (BG)
  • Gruppo cuore in gabbia

      Come mai non riesco a vivere una storia sentimentale duratura?  Perché trovo sempre persone sbagliate? Per quale motivo quando trovo qualcuno perdo me stesso?   Il gruppo CUORE IN GABBIA si propone di aiutare i partecipanti ad analizzare e sviscerare i ruoli che ognuno di noi gioca all’interno delle relazioni sentimentali di coppia al fine di offrire una maggior consapevolezza su alcune modalità disfunzionali ricorrenti che automaticamente mettiamo in atto. Analizzeremo insieme quella che viene definita “dipendenza affettiva”,
  • Dottore: ho il mal d’amore!

      Attualmente sempre più spesso si sente parlare di “dipendenza affettiva” o “mal d’amore”, troviamo articoli su molte riviste o all’interno della posta del cuore o in molti i libri, uno dei più rappresentativi è sicuramente “Donne che amano troppo”. Cosa si intende per “dipendenza affettiva”? Non siamo forse tutti dipendenti in qualche modo affettivamente da chi ci sta vicino? Amici, famiglia, compagni e coniugi rappresentano dei legami che definire vitali non appare eccessivo.
  • Link Utili

    www.contextualscience.org www.opl.it www.act-italia.orgwww.sitcc.itwww.psychoarea.it